Settembre è il mese dell’Ambrosia e le previsioni meteo delle prossime settimane non giocano a favore delle persone allergiche.
Il bel tempo e le temperature ancora calde non fanno altro che sostenere la crescita dell’Ambrosia, con un aumento considerevole della concentrazione di pollini nell’aria.
Chi è allergico sta affrontando tutti i sintomi. Dalle crisi di starnuti al naso che cola, dalla congestione nasale agli occhi gonfi che lacrimano e bruciano, fino, nei casi più gravi all’asma.
Concentrandoci sulle allergie e su come trattarle è preferibile differenziare l’intervento terapeutico in due parti.
Da un lato è fondamentale trovare la giusta combinazione di rimedi per controllare i sintomi. Dell’altro è bene muoversi con un po’ di anticipo per prevenirli.
Nel controllo di rinite e congiuntivite allergica spesso risulta molto efficace l’olio di Ribes nero che ha una spiccata azione antinfiammatoria e antiallergica.
In alternativa si può ricorrere all’olio essenziale di eucalipto che grazie al cineolo si è mostrato un’ottimo analgesico, ma anche un eccellente antinfiammatorio.
Per la prevenzione e il trattamento delle allergie, anche l’agopuntura può risultare estremamente efficace.
Una meta-analisi pubblicata sull’American Journal of Rhinology & Allergy agli inizi del 2015 ha dimostrato che l’agopuntura è una tecnica efficace e sicura per la prevenzione e il trattamento della rinite allergica
Mentre, nel 2018 su Acupuncture In Medicine un gruppo di ricercatori tedeschi, ha valutato l’effetto in acuto dell’agopuntura nei pazienti che soffrono di rinite allergica.
Hanno valutato 414 pazienti utilizzando come metro di misura il quantitativo di antistaminico necessario durante la stagione allergica.
I punti utilizzati hanno tutti un’importante azione di controllo della reattività allergica e vengono utilizzati sia nella prevenzione che nella terapia sintomatica.
Possono essere stimolati, sia con che l’ago, anche con il massaggio che deve essere deciso ma mai doloroso.