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COLON IRRITABILE

Spesso è difficile identificare una causa unica in una situazione complessa a multifattoriale come il colon irritabile.

Il più delle volte la sintomatologia dipende dal sommarsi di aspetti diversi, che vanno da una situazione di alterazione della funzione digestiva alla presenza di una disbiosi intestinale, da un transito intestinale alterno a una possibile componente emotiva.

In presenza di sintomi intestinali di un certo rilievo è sempre importante inquadrare il problema sul piano gastroenterologico.

Oltre alla visita clinica e a un’eventuale ecografia addominale, il collega gastroenterologo valuterà l’utilità di esami più invasivi come una gastroscopia e una colonscopia. È importante anche escludere una possibile componente celiaca e la presenza di un’intolleranza enzimatica al lattosio così come una possibile infezione da Helicobacter pylori.

Un esame che spesso viene sottovalutato è quello delle feci. Una valutazione chimico-fisica sulle feci, infatti, alla ricerca di eventuali residui alimentari, come fibre carnee, amidi, grassi, o residui vegetali permette di avere un’idea precisa della funzionalità digestiva dell’intestino.

In caso di mal digestione è possibile intervenire utilizzando degli enzimi digestivi a supporto della funzione intestinale. 

È importante fare attenzione anche allo stile di vita. Un’attenta masticazione, l’abitudine a una prima colazione abbondante e a una cena leggera, il corretto bilanciamento di carboidrati e proteine e un buon livello di attività fisica possono rivelarsi molti utili di per sé per controllare i sintomi.

Oltre alla dieta e alla corretta integrazione alimentare è possibile intervenire anche con l’agopuntura, che spesso si rivela molto utile.

Spesso sono sufficienti poche sedute per apprezzare già un buon controllo della sintomatologia.

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