Il Feng Shui è una disciplina che affonda le sue radici nella MTC.
Il primo si occupa della struttura dello spazio, mentre la seconda si prende cura dell’equilibrio psico-fisco della persona.
L’unione di questi due punti di vista (lo spazio ‘intorno’ a noi e ciò che si muove ‘dentro’ di noi) da vita ad un approccio alla lettura dell’ambiente che mette al centro la persona. Dai suoi bisogni collegati al sistema abitativo (pratici e funzionali) e quelli più intangibili ed energetici connessi al suo equilibrio fisico e psicologico.
Quando parliamo di benessere e comfort abitativo, non possiamo più limitarci ad osservare la sola qualità degli elementi costruttivi. L’idea di essere ecologici e sostenibili non basta più.
Abbiamo bisogno di comprendere come l’organizzazione dello spazio, l’orientamento, i materiali, i colori, etc. siano tutti elementi che concorrono a sostenere – o meno – l’equilibrio degli abitanti.
Il Feng Shui nasce in Cina intorno al 5.000 a.C..
Dall’osservazione della natura e dei suoi cicli, dalla comprensione di come l’uomo si posiziona nell’ambiente, dall’ascolto degli stati fisici ed emotivi innescati.
Quella che tanto spesso definiamo “energia di una stanza” non è qualcosa di astratto ed intangibile. E’ riconducibile alla modalità con cui il nostro corpo assorbe e rielabora gli stimoli forniti dall’ambiente. Ne consegue che possiamo gestire e ‘costruire’ l’energia di un luogo in relazione ai nostri bisogni.
Il Feng Shui interpreta l’ambiente abitativo come rappresentazione delle nostre dinamiche interiori, come luogo in cui proiettiamo i nostri vissuti, la nostra unica e speciale modalità di vivere il quotidiano, di collegarci con il nostro passato e proiettarci nelle sfide del futuro.
Questo meraviglioso sistema interpretativo si basa su una struttura teorica molto precisa, che affonda le sue radici nel contemporaneo concetto neuroscientifico di embodiment. Cioè la capacità del nostro cervello di percepire continuità fra corpo e ambiente circostante.
La casa diventa così un continuum del nostro sistema energetico personale, una seconda pelle che racconta chi siamo.
Possiamo quindi creare una profonda coerenza fra persona e spazio abitativo. Costruire luoghi capaci di farci sentire profondamenti centrati e riconosciuti nei nostri bisogni più intimi e profondi.
E’ così che riusciamo a creare quella base sicura, quel terreno su cui radicarci e capace di fornirci la spinta necessaria per affrontare nuovi passi nelle nostre vite!