L’estate per definizione è uno dei periodi più attesi dell’anno anche se porta con sé qualche piccolo disturbo. L’organismo risponde al caldo con una vasodilatazione periferica che spesso si traduce in gambe pesanti e disturbi alle vene.
Fortunatamente con la bella stagione ci si concede con maggior facilità una passeggiata all’aria aperta. Mentre il circolo arterioso è sostenuto dalla forza del cuore, la circolazione venosa funziona quasi per inerzia. Il movimento muscolare favorisce il ritorno del sangue al cuore proprio perché l’attività dei muscoli “spreme” le vene e funziona quasi come un secondo cuore.
Proprio per questo chi soffre di gambe pesanti dovrebbe cominciare da subito a muoversi. La pompa muscolare svolge una buona azione di massaggio sulle strutture venose, rinforzandole ed evitando che l’eccessiva vasodilatazione estiva le faccia sfiancare.
L’attività fisica dovrebbe diventare parte integrante della propria quotidianità. Bastano anche solo 30 minuti di passeggiata quotidiana a passo svelto per sentire subito la differenza sulle gambe.
Sul piano dietetico è fondamentale portare al minimo il consumo di sale. Controllare l’assunzione di sale determina prima di tutto una riduzione degli edemi periferici migliorando la sensazione di pesantezza alle gambe e supportando il circolo venoso.
Quando si parla di sale non si intende esclusivamente il sale aggiunto per condire le verdure o per salare l’acqua di bollitura della pasta, ma si fa riferimento soprattutto ad alimenti come affettati, formaggi e prodotti da forno che sono intrinsecamente molto ricchi di sale.
Quindi molto meglio preferire cibi freschi appena cucinati ed evitare tutto quello che è già pronto.
In associazione all’attività fisica e alla riduzione del consumo di sale, possono rivelarsi di grande aiuto gli impacchi di argilla verde.
L’argilla svolge una potente azione drenante e antinfiammatoria molto utile per la salute delle vene.
Per un effetto ancora più efficace è importante stendere l’argilla a partire dai piedi, senza dimenticare di applicarla anche sulla zona plantare, per poi risalire sulle gambe fino a mezza coscia. L’argilla deve essere lasciata in posa fino a che non sarà completamente secca, per poi lavarla via sotto la doccia. Con questa modalità, gli impacchi di argilla possono essere ripetuti 2-3 volte nel corso della settimana in relazione al caldo e alle proprie necessità.
Per finire, può rivelarsi molto utile un punto di agopuntura localizzato all’altezza della tuberosità tibiale subito sotto il bordo inferiore del condilo mediale del ginocchio. Secondo la tradizione, questo punto, chiamato Yinlingquan (SP9), ha la capacità di trasformare l’umidità, soprattutto nella parte inferiore del corpo, favorendo la diuresi ed è quindi indicatissimo per trattare la pesantezza alle gambe. Il massaggio deve essere deciso ma mai doloroso e protratto per qualche minuto su entrambe le gambe 2-3 volte nel corso della giornata a partire dal primo pomeriggio fino a sera.