Ma voi sapete veramente che cos’è l’agopuntura?
Cioè, ok, un ago penetra la pelle….ma come funziona? perchè? dove? chi?
Tranquilli! Ve lo spiego io…
Anzitutto voglio tranquillizzare i belonofobici (quelli che hanno paura degli aghi), l’agopuntura non è come prelevare il sangue. L’ago è talmente sottile che ci sono punti in cui nemmeno si sente quando penetra.
L’Agopuntura è una delle pratiche della Medicina Tradizionale Cinese e ha origini molto antiche, probabilmente antecedenti al 2.500 a.C.
L’Agopuntura cura il malato ristabilendo il corretto fluire dell’energia vitale e per fare ciò agisce a livello di punti distribuiti su tutto il corpo, ognuno con caratteristiche e capacità di azione peculiari.
Diciamo che in MTC è considerata quando la patalogia è agli inizi o quando è coinvolto il nostro sistema nervoso centrale (malattie neuro degenerative e dipendenze). Solo in Occidente la usiamo un po’ per tutto avvolgendola da quel fascino di mistero che, per chi studia SOLO medicina cinese, non c’è!
In Italia solo i medici possono praticarla e non mi dilungherò sul mio totale dissenso a questa loro pratica. Tenere il piede in due scarpe, uno nella medicina allopatica e uno nella MTC, non è solo contro producente ai fini della comprensione e della ricerca, ma è soprattutto sintomatico che al centro della medicina occidentale, il paziente, occupi un ruolo sempre più marginale.
Ma torniamo a noi…
Perchè funziona?
Nelle patologie blande, la risposta è semplice. Funziona perchè i punti che si vanno a stimolare, per quanto superficiali, non sono sulla pelle, ma leggermente più sotto, l’ago li penetra arrivando direttamente al centro, ottenendo così, prima di qualsiasi altra tecnica, il risultato voluto.
Nelle patologie che, invece, coinvolgono il nostro sistema nervoso, il discorso è molto più intrigante.
Partiamo dal punto in cui si deve inserire l’ago.
Lo sapevate che ci sono delle “penne” che percepiscono le variazioni di corrente rilasciate dal corpo? E guarda caso, i punti di maggior rilascio, sono tutti punti di agopuntura!
Come i cinesi li abbiano scoperti non è materia dell’articolo seppur la disamina potrebbe essere molto interessante.
La cosa affascinante, invece, è perchè vengono usati, come detto in precedenza, per le malattie neurodegenerative.
I cinesi, non solo sono riusciti a stabilire i punti di maggior “carica” presenti sul corpo umano, ma hanno anche capito come il feto si evolve all’interno del corpo materno.
Dopo il concepimento, durante lo stadio di gastrula dei Metazoi, si forma l’ectoderma, da esso derivano l’epidermide, gli organi di senso e il sistema nervoso centrale più di 5000 anni fa.
Praticamente la nostra pelle e il nostro sistema nervoso centrale, si formano nello stesso momento, a partire dalla stessa membrana, quindi per i cinese “penetrare” la pelle, significa entrare all’interno del sistema nervoso del paziente.
Affascinante, no?