L’elemento Legno è l’elemento della novità, dell’inizio.
Corrisponde alla primavera, la stagione della nascita e coincide con il tempo adatto per assorbire energia per crescere e per rinascere.
Il legno è la messa in moto, ritma tutte le possibili partenze e ripartenze dell’uomo a qualsiasi livello: fisiologico, psicologico ed energetico.
Il legno nel corpo
Il Fegato è l’organo responsabile del rinnovamento.
A livello psico-emotivo il Fegato è la nostra parte creativa, ma anche la parte determinata che porta a termine gli obiettivi.
Il Fegato “colui che guarda al futuro con spirito di trasformazione”
Il braccio destro del fegato nell’elemento legno è la Vescica Biliare (Cistifellea), che possiamo come colei che ha la capacità di scegliere.
Il legno nelle emozioni
L’emozione principale connessa all’Elemento Legno è la rabbia.
Lo stress, il nervosismo cronico, la frustrazione, la tensione, l’aggressività e la rabbia rientrano nel calderone delle emozioni di questo elemento.
Lo squilibrio del legno
Uno squilibrio in legno porta l’individuo a irrigidirsi, ad essere impaziente e ad ostentare modalità di comportamento brusche, con una gestualità secca e decisa.
Ha la tendenza a iniziare molti progetti contemporaneamente senza portarne a termine neanche uno, ma delegando e imponendo agli altri il compito di farlo.
Si spazientisce con chi non ha le sue stesse capacità organizzative o che rimangono troppo a lungo su un argomento o su una situazione.
Non ama mostrare le proprie emozioni, difatti il controllo prende il sopravvento sulla sfera emotiva, mentre quando non riesce a contenere la carica sbotta in espressioni di ira devastanti.
Da un punto di vista fisico le mascelle sono serrate e il collo e tutto il resto del corpo, soprattutto la parte alta, rimane contratta.