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I meridiani

Secondo la medicina cinese il nostro corpo è attraversato da una rete molto fitta di canali detti Meridiani energetici.

Questi possiamo immaginarli come se fossero vere e proprie strade lungo le quali può scorrere un’energia detta Qi.

Alcune di queste strade sono vere e proprie autostrade, altre sono meno grandi (come fossero strade statali), altre, ancora sono strade urbane fino ad arrivare a sentieri di campagna, più piccoli ma sempre utili per mettere in connessione punti diversi.

Qualunque sia la dimensione di queste strade, queste rappresentano sempre una via attraverso la quale il Qi raggiunge ogni parte del corpo, percorrendolo numerose volte dalla testa ai piedi e dai piedi alla testa, dal centro alla periferia e dalla periferia al centro.

Anche se sono strettamente legati ad altri sistemi di conduzione del nostro organismo tanto da essere in parte sovrapponibili (per esempio a quello del sistema circolatorio sanguigno, linfatico o nervoso), i Meridiani energetici non si possono né vedere né toccare, perché di fatto “non esistono” fisicamente ed autonomamente da altre strutture del nostro corpo a cui si “appoggiano”.

I MERIDIANI PRINCIPALI

I Meridiani principali sono, per così dire, ­ la colonna portante del sistema e sono anche i Meridiani più noti alle persone comuni.

Sono in tutto dodici, ognuno collegato ad un Organo-­Viscere (Zang fu), ognuno con un percorso “interno” (connesso con gli Zang fu) ed “esterno” (più vicino alla superficie cutanea).

Nel tragitto “esterno” dei Meridiani principali è stata individuata dalla medicina Cinese una serie di punti (agopunti) che possiedono funzioni diverse e che sono in numero differente per ciascun Meridiano.

La stimolazione di questi agopunti – scelti in base a determinati criteri – è compito del medico-operatore di medicina cinese (tuina, agopuntura) ed ha l’obiettivo di agire sulla nostra l’energia.

I MERIDIANI MENO CONOSCIUTI

I Meridiani straordinari, sono otto, funzionano come “riserve energetiche”, in contatto con il Qi originario (Yuan Qi).

I Meridiani straordinari  non sono collegati ai singoli Zang fu (come i Meridiani principali) ma hanno origine tutti – direttamente o indirettamente – dal Rene.

Rappresentano il nostro “assetto costituzionale” tanto a livello fisico, quanto a livello energetico e psichico e sono utili in caso di malattie congenite.

I Meridiani distinti hanno la funzione di rafforzare il collegamento Organo-Viscere di ciascun Meridiano principale con il suo Meridiano di coppia, estendendo la rete di connessione anche agli Organi alle zone del corpo con cui non hanno un rapporto diretto.

Sono dodici e devono il loro nome e i loro rapporti di dipendenza ai Meridiani principali con cui sono in relazione.

Sono spesso scelti nel trattamento energetico in presenza di  malattie  che hanno ormai attaccato la costituzione.

I Meridiani Luo longitudinali formano una rete per lo più trasversale e sfumata di collegamento che garantisce la distribuzione capillare del Qi e Sangue.

Sono quindici e sono diramazioni dei Meridiani principali (hanno origine nel punto Luo dei Meridiani principali), seguendone in parte il percorso, restando però più esterni e superficiali.

Si collocano nello spazio tra la pelle ed i muscoli e rappresentano la prima barriera ai fattori patogeni esterni.

I Meridiani tendino-muscolari sono dodici e il loro tragitto si sovrappone in buona parte con quello dei Meridiani principali. Diversamente da questi, però, i Meridiani tendino­-muscolari non entrano in profondità negli Zang fu, restano più superficiali ed interessano aree più ampie percorrendo anche regioni non raggiunte dai Meridiani Principali.

Sono generalmente impiegati per trattare disarmonie a livello del movimento, della postura e del dolore. Utili anche per favorire l’espulsione dei patogeni climatici, alcune disarmonie che si manifestano a livello della pelle ed aspetti psicocaratteriali di cui non si ha coscienza.

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