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Il limone in primavera e estate

Il limone, per la mtc, è un alimento molto adatto nella dieta primaverile ed estiva, per le sue caratteristiche rinfrescanti e il sapore acido.
Vediamo più in dettaglio perchè nel seguito dell’articolo.

È da tenere in considerazione che la primavera per la MTC non cade, come nel mondo occidentale, ma è anticipata intorno ai primi di febbraio. Questo poiché mentre in occidente si segue il calendario gregoriano, che è unicamente solare, in oriente si segue quello soli-lunare che tiene in considerazione anche le fasi lunari.

Squilibri frequenti in primavera

La primavera è un momento di grande energia, di movimento e di ricambio, essendo lo yang in crescita, di conseguenza dovremmo sentirci pieni di energie.

In realtà è molto frequente che uno squilibrio a carico del fegato si aggravi proprio in questa stagione.

Quando l’energia del fegato non può salire o espandersi liberamente si ha un’alterazione della funzionalità di quest’organo.

I disequilibri a carico del fegato possono portare alla formazione di vento interno. Il vento, inteso come energia climatica, essendo associato a questa stagione, può peggiorare i sintomi, espressione di un malfunzionamento dell’organo.

Squilibri frequenti in estate

L’organo associato all’estate è il cuore. In questa stagione possono peggiorare i sintomi già presenti di disequilibrio a suo carico, poiché è, insieme al fegato, un organo yang che tende all’eccesso.

In estate il calore estivo essendo di natura yang ha un effetto di tonificazione e mobilizzazione sul cuore.

In caso di un disequilibrio i sintomi comprendono viso e occhi arrossati, ulcerazioni del cavo orale e della lingua, sudorazione eccessiva e maleodorante soprattutto alle ascelle e alle mani, sapore amaro in bocca e nei casi più gravi emorragie.

Oltre a disturbi a carico dello Shen come insonnia, agitazione, ansia e irritabilità.

Come utilizzare il limone

Il limone può essere utilizzato così com’è, diluendone il succo in acqua, o come condimento per verdure, frutta, pesci e carni, e come ingrediente per centrifugati e tisane. In relazione alla stagione o all’eventuale disequilibrio presente, potrà essere associato ad altri alimenti maggiormente adatti alla situazione che si presenta.

In presenza di stasi di qi di fegato sono consigliate tisane a base di scorze di limone, menta, camomilla, melissa, fiori di arancio e gelsomino. Il succo può essere utilizzato per condire le verdure, molto indicate in caso di stasi, come spinaci, sedano, scarola, rucola, ravanelli, cavolo verza, cavolo cappuccio e, se presente anche del calore, carciofi, bietole, erbe amare.

In caso di risalita dello yang di fegato e deficit di yin il succo di limone può essere utilizzato per macedonie o centrifugati di frutta, la quale è particolarmente consigliata per questo disequilibrio poiché rinfresca e nutre il liquidi. In particolare sono suggerite ciliegia, mora di gelso, ribes nero,
uva, pera, melone, anguria, mela, arancia, mandarino, mora, albicocca, fragola, cachi, fico, nespola, prugna, umeboshi, dattero e avocado.

In condizioni di fuoco si potrà fare un uso maggiore di limone, in particolare il succo, in virtù delle sue proprietà particolarmente rinfrescanti. Anche in questo caso potrà essere utilizzato per condire verdure e frutta, preferibilmente crude in modo da mantenere la loro natura termica rinfrescante.

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