Assopirsi più volte durante il giorno, sentire il bisogno di riposare nei momenti di attesa durante il giorno (per esempio in treno o in autobus…).
Tutto questo è esperienza comune di molte persone e può essere ritenuto una cosa “normale”.
Ma è proprio così?
Nel mio lavoro di operatrice di medicina tradizionale cinese mi capita spesso di ricevere persone che lamentano, tra le altre cose, stanchezza e sonnolenza.
Le mie domande, come sempre, vanno prima di tutto nella direzione di conoscere le persone che si rivolgono a me. Il loro stile di vita e le loro abitudini.
Quando chiedo a queste persone di raccontarmi la loro giornata tipo ottengo spesso il racconto di giornate estenuanti. Piene di cose da fare dalle prime ore del mattino fino alla sera.
Giornate in cui si alternano lavoro, incarichi domestici e familiari, cura dei figli e della casa, vita sociale… Spostamenti stressanti in città con traffico o, peggio, con spostamenti da pendolare.
Il tutto spesso all’interno di un vissuto emozionale di stress, frustrazione, preoccupazione, paura, rabbia.
Secondo la medicina cinese la nostra energia è in parte innata, in parte acquisita.
Questo secondo tipo di energia va alimentato quotidianamente tramite il nostro stile di vita (includendo in questo l’alimentazione, il respiro e il vissuto emozionale a 360 gradi).
E’ evidente, quindi, come il modo in cui ci sentiamo sia in relazione a questo. Non è sufficiente, in sostanza, essere “in salute” secondo i principi della medicina occidentale. Non avere malattie non significa, infatti, essere in equilibrio energeticamente ed essere in una condizione di reale benessere.
Parlare di sonnolenza può significare riferirsi a diverse condizioni. C’è l’assopirsi ogni volta che se ne ha la possibilità oppure anche l’assopirsi dopo i pasti.
Qui vedremo i principali quadri, ma non unici, riferiti alla sonnolenza.
- in presenza di deficit di Qi di Milza si manifesteranno senso di stanchezza diffuso, apatia, appetito scarso, debolezza degli arti, distensione addominale dopo i pasti, incarnato pallido…
- in presenza di deficit di Yang di Milza potremo avere soprattutto una sonnolenza dopo i pasti, feci molli, sensazione di freddo (arti freddi), tendenza ad ingrassare nonostante lo scarso appetito
- in presenza di deficit di Yang di Rene le manifestazioni si fanno più importanti come memoria scarsa, lombalgia e dolore/freddo/debolezza alle ginocchia, poliuria chiara
- in presenza di Umidità interna (anche variamente associata ai quadri di deficit) potrà esserci confusione mentale, sensazione di pesantezza e oppressione toracica, distensione addominale, tendenza ad ingrassare, bocca impastata, assenza di sete, sensazione di pesantezza agli arti
Per ciascuno di questi quadri, la medicina cinese prevede di intervenire in modo mirato e personalizzato.