Molti di voi lo conoscono, moltissimi lo usano ma….
…lo chiamano con il suo soprannome!
E sono certa che una volta che lo avrete letto, lo riconoscere anche voi!
Se vi dicessi, tea tree???
Origine
E già! L’olio essenziale di melaleuca, altro non è che il tea tree. Dietro a questo suo soprannome non c’è la sua origine, bensì un racconto, una leggenda…
La melaleuca è originaria dell’Australia e della Nuova Zelanda e nulla ha a che vedere con la pianta del tè.
Quando il Capitano James Cook scoprì che dalla melaleuca poteva ricavarsi una bevanda simile, la ribattezzò e nonostante siano passati molti secoli da quel giorno, ancora oggi, usiamo il suo “nomignolo”.
Sulle proprietà della melaleuca potremmo stare qui giorni e non essere neanche al principio.
Proprietà e studi
- Antimicotico ha mostrato di inibire 301 differenti tipi di lieviti isolati dalla bocca di pazienti malati di cancro avanzato, inclusi 41 ceppi resistenti alle medicine antimicotiche (Bagg et al., 2006) e 11 tipi differenti di Candida (Banes-Marshall et al., 2001)
- Antibatterico 66 ceppi di Staphylococcus aureus isolati, 64 ceppi di Stafilococchi resistenti alla meticillina (MRSA) e 33 ceppi resistenti alla mupirocina sono stati inibiti dall’olio essenziale di melaleuca (Carson et al., 1995). Ha mostrato la capacità di disgregare la membrana cellulare e di inibire la respirazione della Candida albicans, nell’E. coli gram negativo e nello Staphylococcus aureus gram positivo (Cox et al., 2000). Inoltre il suo componente terpinen-4-olo ha dimostrato un’efficacia contro lo Stafilococco superiore a diversi antibiotici chimici, anche contro ceppi antibiotico-resistenti (Ferrini et al., 2006)
Ovviamente questo lo rende l’o.e. ideale per funghi e batteri, quindi per le acne, le ferite, ideale in caso di bronchiti e ferite, ma anche per herpes, infezioni, mal di gola, otiti e congiuntiviti.