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A come Alimentazione

La dietetica, o per meglio dire, la corretta alimentazione, è uno dei pilastri fondamentali della medicina tradizionale cinese.

Le regole, ad oggi, ci sembravo ovvie, ma soprattutto noi occidentali facciamo fatica a seguirle, poichè grazie alla globalizzazione, siamo abituati, ormai, ad avere tutto sempre a disposizione nei supermercati.

Il chilometro zero

Per noi questa frase è diventata simbolo di ecologia e di ecosostenibilità. Per i cinesi è la cosa più ovvia e normale di sempre. Anzitutto perchè la Cina è talmente grande e variegata che il solo trasporto delle merci, oltre ad essere impervio in alcune zone, ha dei costi che farebbero lievitare i prezzi a livelli stellari, ma ne fanno anche un fatto di conservazione. Infatti dal momento in cui un frutto, una verdura, o un prodotto, viene “staccato” dalla sue origine, inizia a perdere le sue proprietà nutritive, a lungo termine, mangiarlo non porterà alcun beneficio al corpo.

L’idea è che l’alimento debba essere “vivo” quando viene consumato per poter trasmettere il proprio Jing, ovvero la propria energia vitale.

La stagionalità

Le stagioni e il calendario cinese hanno la meglio all’interno della medicina tradizionale cinese.

Infatti se un frutto nasce in uno stagione è perchè porta con sè i nutrimenti che occorrono a quella stagione. Sarà dunque inutile, e spesso deleterio, consumarlo in un altro periodo dell’anno.

Inutile dire che, anche se troviamo le pesche al supermercato a gennaio, avranno poco nutrimento poichè saranno cresciute in serra, o a milioni di chilometri di distanza da noi.

Il loro apporto al nostro corpo sarà nullo.

L’equilibrio nel piatto

Per noi l’equilibrio di un piatto è la cosiddetta suddivisione del piatto in tre parti (vedure-carboidrati-proteine). Per i cinesi, invece, un piatto è equilibrato quando contiene tutti e cinque i sapori: dolce, amaro, salato, acido e piccante (li affronteremo tutti, in base anche alle loro stagioni).

Il dolce del riso, o del tofu, deve occupare buona parte del piatto, e in proporzioni diverse, ma pur sempre variabili, in base allo stato di salute e alla stagione, tutti gli altri sapori.

La natura dell’alimento

Ogni alimento ha una sua natura. Fredda, fresca, neutra, tiepida o calda.

Ovviamente molto ha a che vedere anche con a cui l’alimento appartiene, grazie all’intelligenza della natura che ci fornisce il cibo migliore per il miglior equilibrio.

Sarà così che il cetriolo, che nasce d’estate, il periodo caldo, avrà una natura fredda, così come lo zucchino. La zucca, avrà natura tiepida, mentre la carota neutra.

Ovviamente ogni stagione porta con sè anche alimenti opposti. Sarà così che la ciliegia avrà natura tiepida, mentre il kiwi e il mandarino saranno freddi.

Questo per fare in modo che in ogni stagione possiamo nutrirci con gli alimenti giusti per mantenere l’equilibrio, ma non solo di quello, per evitare di cadere in squilibrio.

Le cotture

Come l’alimento viene cotto è importante tanto quanto l’alimento stesso.

Le affronteremo una alla volta, con le minestre medicate.

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