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Stitichezza e soluzioni veloci e naturali

La stitichezza, o stipsi, colpisce circa 13 milioni di italiani, soprattutto gli anziani e le donne (quasi quattro volte più degli uomini). 
Si parla di tale condizione quando compaiono uno o più dei seguenti segni: 
• ridotto numero di evacuazioni settimanali (anche se è molto più importante la frequenza) 
• difficoltà e sforzo nell’evacuare 
• presenza di feci dure, caprine o nastriformi 
• sensazione di blocco/ostruzione
Feci troppo dure e secche, acquose, viscide, nastriformi o filiformi, galleggianti, a palline o con tracce di muco o sangue, sono un chiaro segnale di qualcosa che non và.

Inoltre il concetto di svuotamento dell’intestino, spesso non è molto chiaro, tanto che la persona è convinta di essere andata di corpo bene, ma scopre, a seguito di una visita, che si svuota in maniera parziale.

L’interpretazione della MTC

Secondo la medicina cinese una delle possibili cause è da ricercarsi nella dieta. Un consumo eccessivo di cibi di natura calda, come ad esempio le molte spezie, possono seccare i liquidi portando a stipsi. 
Anche lo stress emozionale, come ad esempio la collera e il risentimento, può essere causa di questo quadro. Le emozioni influenzano lo scorrere del Qi e quando esso è bloccato allora viene compromesso anche il libero fluire nell’addome inferiore provocando stipsi e gonfiore. 
Da prendere in considerazione c’è anche il poco esercizio fisico che può creare una stasi del Qi. 
Malattie gravi e croniche o l’eccesso di lavoro protratto per molti anni può indebolire lo yin causando stipsi da secchezza. Questo è anche il principale motivo di stitichezza negli anziani, infatti invecchiando lo yin si esaurisce.

Rimedi

Per quanto riguarda i metodi di trattamento, l’assunzione di erbe o prodotti che stimolano l’evacuazione sono da effettuare con una certa attenzione perché il rischio che l’intestino si impigrisca sempre di più e si crei una certa dipendenza dai trattamenti è molto alta. 

L’ideale è affidarsi a un professionista che ci consiglierà, non solo i decotti giusti (spesso la tisana di artemisia è ideale per regolarizzare la milza che non trasforma bene i cibi), ma anche manovre da poter effettuare in autonomia.

Inoltre vi può aiutare a risalire al problema, correggendo la dieta e fornendo il supporto emotivo necessario per risolvere in maniera definitiva il problema.

I punti ideali da trattare sono St 25, St 36 e Sp 6.

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