Abbiamo parlato di frequenze e di intensità…. (https://devaoriente.it/frequenza-e-intensita/)
Cosa succede quando la nostra frequenza di base e quella che cerchiamo di emettere non combaciano? Quando vogliamo essere ortensie, ma siamo palme?
Come nella musica, se la nostra batteria è forte come una base rock e noi cerchiamo di far suonare la 9° di Beethoven, creiamo una dissonanza…
ovvero la nostra propensione va in una direzione ma noi in un’altra….mai come oggi questo problema pervade le nostre vite.
La società che abbiamo costruito presuppone il raggiungimento di determinati obbiettivi, o quanto meno di provarci, e ognuno di noi sente il peso di tali scopi, in maniera diversa, in base non solo alle persone che lo circondano, ma anche al tipo di società che si è costruito dentro la testa.
Dobbiamo essere felici, magri, sportivi, lavoratori, realizzati, famosi, di successo, pieni di amici, madri e padri, mogli e mariti…..in realtà più spesso siamo, grassi, infelici, stanchi, non realizzati, corriamo dietro al successo e ai soldi, se abbiamo un problema non ne parliamo con nessuno, cerchiamo qualcuno con cui sposarci per fare figli, per poi divorziare.
Rincorriamo sempre tutto, perchè?
Perchè ci ostiniamo a fare qualcosa che non ci appartiene?
Semplicemente non ascoltiamo la nostra frequenza di base!
L’intensità della società è più forte della nostra singola e noi, invece di darle spazio, la soffochiamo.
Ma l’universo non ama la dissonanza, tutto deve essere armonico, un meraviglioso caos organizzato.
E quindi? E quindi l’universo ci porterà al punto di partenza. Se andiamo in direzione opposta alla frequenza di base, se non cerchiamo di assecondarne le curve, gli alti e i bassi, tutto sarà difficile, tutto sarà una lotta, ogni conquista una battaglia…ma le regole dell’universo non si possono infrangere, e quando penseremo di essere arrivati lì dove volevamo….boom! Tutto sparirà!
Come una palma che si impegna tanto per produrre un fiore sentendosi un’ortensia….tanta fatica, tanto sforzo, tanto controllo per poi….ricevere una noce di cocco! O delle banane! O dei datteri!!!
insomma tutto ma non un’ortensia…
E allora cosa fare? Beh, anzitutto capire perchè si vuole essere un’ortensia se in realtà siamo delle palme….entrare a contatto con i nostri “vuoti” per accettarli e smetterla di cercare di riempirli.
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E poi, far risuonare noi stessi! L’ortensia sarà bella, ma la palma da frutti buoni da mangiare…Se l’ortensia è un ornamento, la palma è sussistenza. Ognuna delle due ha un ruolo fondamentale nell’Universo, ma diverso l’una dall’altra. (LINK)
Accettare noi stessi, ascoltare la nostra essenza rende tutto facile, leggero, ovvio, chiaro!