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La coppettazione

La terapia della coppettazione ha una origine antichissima che appartiene alla tradizione della medicina cinese.

Se ne trovano tracce dell’uso a scopo terapeutico in India, Vietnam, Corea, Giappone, Sud America, Egitto e antica Grecia.

“nelle coppette vi è associazione di aria e fuoco, esse espellono il vento nocivo” (Ben Cao Gang Mu Shi Yi)

Proprio in Grecia Ippocrate, padre della medicina, fornì non solo le basi teoriche su cui si fondava questa tecnica, ma anche una serie di dettagliate indicazioni per l’applicazione pratica delle coppette.

Tale tecnica oggi sta prendendo sempre più piede anche tra gli Occidentali, soprattutto in campo sportivo e per trattare moltissimi tipi di disturbi e sintomi.

La coppettazione si usa sia come trattamento che come diagnosi, infatti il colore dei rossori, la loro intensità e il loro perdurare nel tempo, daranno allo specialista importanti informazioni sullo stato interno della vostra salute

Un trattamento consiste nell’applicazione di coppette da cui viene aspirata l’aria su aree cutanee che corrispondono ai punti di agopuntura. Tale operazione crea sulla pelle e nei tessuti profondi, l’effetto del vuoto che permette di alleggerire il dolore e di rilassare il tessuto connettivo.

Difficilmente un medico tradizionalista cinese si limiterá all’applicazione delle coppette.

Durante la loro azione, infatti, spesso si stimolano altri punti di agopuntura per coadiuvare il trattamento.

Oltre che per problematiche muscolari la coppettazione é molto usata per tutte le sindromi da freddo, e da umidità. Da ottimi risultati nelle affezioni dell’apparato respiratorio, come bronchiti e asma, in quanto movimenta il muco e i catarri stagnanti, favorendone la rapida eliminazione.

É, inoltre, indicatissima in caso di sindromi ansiose e ansioso-depressive, e in caso di insonnia ed ipertensione. In Cina, Corea e Vietnam viene usata per reumatismi cronici, osteoartrosi e disturbi digestivi.

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