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paragone e confronto

MTC vs OCCIDENTE

L’età

La prima è l’età. La medicina occidentale così per come siamo abituati a conoscerla è una scienza neonata.

Ha infatti circa 70/80 anni, motivo per cui molti sono ancora diffidenti. Mentre la medicina tradizionale cinese è millenaria.

E’ buffo, quindi, che definiamo la nostra medicina “tradizionale” e quella orientale “sperimentale”.

L’approccio al paziente

La medicina occidentale progredisce con la ricerca, ossia con la sperimentazione, mentre la medicina tradizionale cinese si basa su principi antichi derivati dall’osservazione dell’uomo e della natura.

In particolare per la medicina orientale l’uomo è parte dell’ambiente, dove con “ambiente” si intende il clima locale, la qualità di acqua, aria e cibo, etc. Mentre la medicina occidentale vede l’essere umano come un elemento immerso in un contesto ambientale.

I principi

La medicina occidentale cura i sintomi, quella orientale ricerca le cause.
Nella filosofia medica orientale la malattia è sinonimo di squilibrio dell’organismo. Nella mentalità occidentale la malattia è causata da un elemento discordante.

In altre parole se ho male agli occhi il dottore occidentale cerca il “guasto” nell’apparato visivo, mentre il medico orientale analizza le cause che possono portare ad una disfunzione visiva e spesso tali cause le ricerca lontano dagli occhi.

Le cure

In Occidente ci affidiamo alla chimica, ma in realtà tutto è chimica! Anche i rimedi farmacologici della MTC.

E’ più corretto dire che ci curiamo con prodotti creati in laboratorio sintetizzando il principio attivo delle piante. In Oriente si attinge direttamente alla pianta per prenderne il principio attivo.
In un caso abbiamo un tipo di cura più immediata in termini di tempo, ma dobbiamo pagare il prezzo (spesso salato) degli effetti collaterali.

Infatti il corpo “butta” via buona parte del farmaco, danneggiando il resto del corpo che è potenzialmente in salute.

Nella MTC la cura richiede più pazienza da parte del malato, con il vantaggio di poter evitare i suddetti effetti collaterali.
Possiamo dire che per la medicina occidentale la cura è un’azione da intraprendere al fine di eliminare i sintomi della malattia, per la medicina tradizionale cinese la cura è un percorso da praticare con pazienza che riporta all’equilibrio naturale.

Cosa scegliere?

È difficile rispondere alla domanda, poichè ogni caso è a sé.

È naturale che in Occidente si prediliga la medicina allopatica, perchè è quella che meglio conosciamo e anche perchè esistono interessi economici molto forti che costringono a tale preferenza. Per orientarsi verso la medicina tradizionale cinese è necessario entrare nell’ottica che la salute è una nostra responsabilità.

Un agopuntore occidentale pratica diversamente da un agopuntore orientale.

Motivo per il quale, spesso l’agopuntura risulta inefficacie se fatta da chi ha studiato per anni e anni, giustamente, un sistema diverso.
L’ideale sarebbe applicare le moderne tecnologie occidentali a metodi di cura basati sui principi orientali, con lo scopo di non far ammalare piuttosto che curare.
Ad esempio nell’antico oriente il medico era pagato dal paziente fino a che questo era in salute. Quando si ammalava il medico non percepiva ricompensa, proprio perchè la malattia era segno di fallimento del medico.

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