Uno dei mudra più interessanti e particolari….Lo usiamo anche noi occidentali, e solo che non ne conosciamo i benefici, poiché spesso lo associamo alla religione.
Parlo di: Anjali mudra, conosciuto anche come Atmanjali mudra, mani unite di fronte al cuore, è uno dei gesti più conosciuti dello yoga, spesso accompagnato dal “namastè”, qui in occidente lo usiamo per “pregare”.
Simbolicamente, Anjali rappresenta l’unione tra il nostro maschile e il nostro femminile, tra il nostro lato Yin e quello Yang dei nostro Tao.
Le dita si toccano, ma tra i palmi lasciamo un sottile spazio per far unire le due energie.
I suoi benefici vi sorprenderanno….
- ovviamente favorisce il raccoglimento, creando una sensazione di pace, quiete e armonia
- attiva la coordinazione tra i due emisferi del nostro cervello, quindi quando vi capita di non trovare le parole, o vi cade tutto di mano, vi muovete come un elefante in un negozio di cristalli, ecco! È il gesto che fa per voi!
- Calma la mente e rende più chiari i pensieri
- aumenta la gratitudine ( e Dio solo sa quanto ne abbiamo bisogno tutti quanti)
- ci mette in contatto con i nostri pensieri più profondi….
questo mudra in particolare è molto usato in alcune asana di yoga, e non solo durante il saluto, portato alla fronte o dietro la schiena, i suoi benefici sono i medesimi.
Voi potete iniziare a praticarlo all’occorrenza, nella maniera più semplice possibile.
Vi sedete comodamente, fate qualche respiro profondo (magari qualche tecnica di pranayama può aiutarvi), e unite le mani per qualche minuto.
Vi sorprenderanno gli effetti!