Come premesso nell’articolo precedente (qui), il Tao è un discorso di equilibrio…
Andiamo a vederlo nello specifico…
La vita stessa scaturisce dal movimento, tutto ciò che si muove, più o meno lentamente è vivo.
In questo movimento, ovviamente, c’è una ricerca di equilibrio, scopo principale del Tao è quella di mostrare questo equilibrio.
Come premesso precedentemente, l’uomo dovrebbe essere come il fluire dell’acqua, morbido e adattabile, ma senza perdere di vista la propria meta e la propria identità.
Ed ecco qui che il pensiero cinese passa da qualcosa di più generico e superficiale a qualcosa di più specifico e profondo.
Il Tao e la montagna
Tutto ciò che ci circonda è spiegabile e rapportabile al Tao.
Nelle scuole di medicina tradizionale cinese per spiegare questo concetto si fa spesso riferimento alla montagna, con un lato in ombra e uno al sole.
La parte yin viene mostrata come il lato in ombra, per simboleggiare il lato interno, il freddo, il vuoto, il basso
Il lato yang è quello al sole, la luce, l’esterno, il caldo, il pieno, l’alto.
Ogni cosa nella vita è o yin o yang rispetto ad un’altra.
Ad esempio, una donna è yin, un uomo e yang, ma caratterialmente, magari è più estroversa, quindi pur essendo una donna yin, rispetto a un uomo che è yang, caratterialmente la donna risulterà yang mentre l’uomo sarà yin… e così via…
Per ogni caratteristica c’è un appartenenza yin o yang rispetto a un altro dato e nulla è mai assoluto
Non limitiamoci, però, a vedere solo il momento attuale, dove una determinata cosa può essere yin o yang rispetto a un’altra e addentriamoci ancora un po’ di più in profondità.
Il Tao è una moltitudine di percorsi
Grazie a questo simbolo, che come ormai avrete capito, nasconde in sè un significato immenso, non abbiamo solo una classificazione del mondo e dell’ambiente che ci circonda.
Non rappresenta solo il percorso ideale che ogni uomo deve compiere.
Rappresenta il principio cardine di una filosofia e di una cultura che entra anche nell’ambito medico e salutistico.
Non essendo il concetto di Tao estemporaneo, con il passare del tempo, delle stagioni e degli anni, cambia e si modifica anche l’equilibrio che noi stessi viviamo in relazione alla nostra salute.
Per intenderci, a vent’anni anche se andiamo a letto tardi e dobbiamo svegliarci presto non è un grosso problema, il corpo si ristabilisce molto più in fretta, abbiamo più energie (jing), passata una certa età sarà sempre più difficoltoso.
Questo è il principale motivo per cui i cinesi vanno,, indipendentemente dal loro stato di salute, dal medico, quattro volte all’anno (per sapere perchè clicca qui) e variano molto la loro alimentazione che non solo è cardine fondamentale della medicina curativa (vedi minestre medicate e rimedi di farmacopea) ma viene usata anche in maniera preventiva.