La fame nervosa è una vera e propria croce per molti.
A volte non ci riesce a trattenere da quell’ultimo boccone a cena con gli amici… La voglia di ricompensarsi con un dolcino mentre si è davanti alla tv…
La medicina tradizionale cinese ci viene in contro con 4 semplici metodi!
La colazione!
Lo avrete sentito dire milioni di volte ma il modo migliore per controllare la fame nervosa è rispettare tutte le regole di una sana alimentazione, a partire da una prima colazione abbondante.
Basti pensare che tutto quello che si mangia entro un’ora dal risveglio viene interamente trasformato in energia, attiva il metabolismo e riduce il senso di appetito durante la giornata.
La giusta distribuzione dei pasti nella giornata permette di aumentare il senso di sazietà e a resistere al cioccolatino, allo spuntino e all’aperitivo prima di cena.
Cosa c’è nel piatto?
E’ fondamentale il corretto bilanciamento di carboidrati e proteine a tutti i pasti che permette di evitare quella spiacevole situazioni di abbassamento repentino della glicemia.
L’insulina è uno degli ormoni che controllano la glicemia e agisce riducendo i livelli di zuccheri nel sangue, ma se in eccesso la sua azione è tanto dirompente che spesso porta la glicemia al di sotto della normalità generando appunto quella che viene definita un’ipoglicemia reattiva.
Se i livelli di glicemia nel sangue sono troppo bassi istintivamente si va alla ricerca di fonti zuccherine perdendo il controllo sulla propria dieta.
Favorire alcuni cibi!
Secondo la dietetica tradizionale cinese, i fiocchi d’Avena sono chiamati “grani dell’equilibrio” perché riscaldano il corpo e calmano lo Shen, rilassando il sistema nervoso e stabilizzando gli sbalzi di umore.
L’Avena tonifica il Sangue e la Milza, e ciò la rende l’alimento ideale per i soggetti stressati con tendenza a spizzicare fuori pasto per via della fame nervosa.
Il Timo si rivela utile per placare lo Shen e favorire così il senso di sazietà, calmando la fame nervosa (specialmente il desiderio di alimenti dal sapore dolce in momenti di agitazione, rabbia o preoccupazione).
Si può preparare una tisana mettendo in infusione 6-7 minuti due cime di Timo essiccate fino a ebollizione da consumare a metà mattina o a metà pomeriggio.
Auto-trattamento!
LU9 è comunemente trattato per le affezioni bronchiali e respiratorie ma la sua capacità di rimuovere il flegma e i ristagni consente di agire anche sugli attacchi di fame e sull’accumulo adiposo. 1-2 minuti per braccio
Ex-UE10: Punti per fame nervosa, ansia e dolore cronico, grazie alla loro capacità di favorire il senso di sazietà e calmare l’agitazione nei soggetti che psicosomatizzano lo stress su pelle e intestino. Almeno 1 minuto ciascuno per ogni mano.
Ex-HN-3: Punto che comunica con il Cuore, perciò la sua pressione (oppure il picchiettamento con la punta del dito) calma le perturbazioni dello Shen e regola il rapporto con la Milza, alleviando fame nervosa e binge-eating. Almeno 1 minuto.